Lavaggio moquette
La moquette è un’alternativa morbida, confortevole ed arredante al pavimento. Ma se non viene trattata con il metodo ed i mezzi idonei, può diventare il principale covo di polvere, sporco, allergeni molto nocivi per l’uomo. Per questo motivo occorre conoscere tutti i metodi per mantenerla pulita e per evitare anche che macchie accidentali si trasformino in danni permanenti.
COME FUNZIONA LA PULIZIA DELLA MOQUETTE?
Le particelle solide depositate sulla superficie della moquette se non vengono rimosse e trattate correttamente possono diventare un potente abrasivo.
La regola fondamentale quando si è in presenza di una macchia sulla moquette, è quella di intervenire subito o quanto meno il più rapidamente possibile, questa procedura è chiamata smacchiatura. Prima di procedere occorre verificare la solidità dei colori, trattando un angolo nascosto; dopo l’applicazione del prodotto smacchiante, lo si lascia agire il tempo necessario, quindi lo si asporta con un panno pulito e asciutto, e quindi si lascia agire (senza camminare sulla parte trattata.). I prodotti utilizzati sono i dissolventi neutri impiegati mediante spruzzatura sulla macchia.
SPORCO DELLA MOQUETTE?
- Elementi solidi: granelli di polvere, di terriccio, di sabbia o di argilla, che vanno a depositarsi dalla scuola delle scarpe sulla parte superficiale della moquette;
- Particelle disperse nell’atmosfera: derivano dall’inquinamento atmosferico e comportano perdita di brillantezza dei colori;
- Macchie: tendono a penetrare in profondità a seconda del tipo di prodotto versato, se non si provvede immediatamente a trattare la macchia, possono rappresentare un problema permanente.
LAVAGGIO DELLA MOQUETTE: DUE SISTEMI PRINCIPALI
- SHAMPOING (schiuma a secco): questo tipo di lavaggio rappresenta il miglior sistema di pulizia della moquette da eseguire con intervalli regolari. Si effettua con una monospazzola e un particolare detergente che forma una schiuma con bollicine molto piccole e con un basso contenuto di umidità (2.5%), la schiuma tiene in superficie lo sporco e tende in poco tempo a essiccarsi. La schiuma essiccata che congloba lo sporco, viene rimossa con facilità lasciando praticamente il pavimento quasi asciutto. Questo processo si basa sulla combinazione dell’efficacia del detergente e dell’azione meccanica della spazzola che rimuove lo sporco più tenace e annidato in profondità. Il detergente impiegato è assolutamente neutro.
- INIEZIONE ED ESTRAZIONE: questa tecnica si basa sulle proprietà detergenti del prodotto impiegato che viene spruzzato sulla moquette ad una pressione variabile da 2 a 35 bar, quindi immediatamente aspirato e inviato ad un secondo contenitore di raccolta. La soluzione lavante, a caldo, viene immessa forzatamente all’interno delle fibre della moquette; nel medesimo momento si opera una potente aspirazione in grado di estrarre la soluzione detergente sporca lasciando la moquette pulita e virtualmente asciutta. Le attrezzature utilizzate hanno una pressione di esercizio compresa fra 4 e 10 bar. I detergenti non devono assolutamente fare schiuma, altrimenti la lavamoquette non potrebbe funzionare.
DA COSA È COMPOSTA LA MOQUETTE?
Le fibre comunemente utilizzate per la fabbricazione della moquette sono distinte in:
Acriliche: sono molto simili alla lana e possono essere utilizzate per la fabbricazione della moquette da sole o in combinazione con la lana; garantiscono un’ottima resistenza ai detergenti alcalini;
Poliammidiche: si ottengono per policondensazione di acidi. Il più importante prodotto è il nylon. Visivamente molto simile alla seta ma più elastico e resistente all’abrasione e quindi all’usura; non viene attaccato dalle tarme e dalle muffe. La manutenzione prevista è minima e il lavaggio è molto facile anche impiegando detergenti alcalini;
Polipropileniche: hanno la caratteristica di grande antistaticità ed eccellente resistenza all’abrasione;
Lana: è una fibra animale proveniente da molte specie di pecore. La struttura interna è di tipo fibrillare, molto elastica e allungabile non resiste ai detergenti alcalini;
Juta: fibra vegetale proveniente da una pianta. Viene impiegata come moquette per pavimenti sottoposti ad un traffico intenso; annodatura spessa che assorbe moltissimo l’umidità; non posarla in locali aperti;
Cocco: è una fibra vegetale molto dura proveniente dalla parte del guscio non ancora completamente maturo; utilizzata per moquette di tipo grossolano e rustico sottoposte a grande usura.
RICHIEDI INFORMAZIONI
Compila il form inserendo i tuoi dati e verrai presto ricontattato da un nostro operatore.
Lavaggio moquette
La moquette è un’alternativa morbida, confortevole ed arredante al pavimento. Ma se non viene trattata con il metodo ed i mezzi idonei, può diventare il principale covo di polvere, sporco, allergeni molto nocivi per l’uomo. Per questo motivo occorre conoscere tutti i metodi per mantenerla pulita e per evitare anche che macchie accidentali si trasformino in danni permanenti.
COME FUNZIONA LA PULIZIA DELLA MOQUETTE?
Le particelle solide depositate sulla superficie della moquette se non vengono rimosse e trattate correttamente possono diventare un potente abrasivo.
La regola fondamentale quando si è in presenza di una macchia sulla moquette, è quella di intervenire subito o quanto meno il più rapidamente possibile, questa procedura è chiamata smacchiatura. Prima di procedere occorre verificare la solidità dei colori, trattando un angolo nascosto; dopo l’applicazione del prodotto smacchiante, lo si lascia agire il tempo necessario, quindi lo si asporta con un panno pulito e asciutto, e quindi si lascia agire (senza camminare sulla parte trattata.). I prodotti utilizzati sono i dissolventi neutri impiegati mediante spruzzatura sulla macchia.
SPORCO DELLA MOQUETTE?
- Elementi solidi: granelli di polvere, di terriccio, di sabbia o di argilla, che vanno a depositarsi dalla scuola delle scarpe sulla parte superficiale della moquette;
- Particelle disperse nell’atmosfera: derivano dall’inquinamento atmosferico e comportano perdita di brillantezza dei colori;
- Macchie: tendono a penetrare in profondità a seconda del tipo di prodotto versato, se non si provvede immediatamente a trattare la macchia, possono rappresentare un problema permanente.
LAVAGGIO DELLA MOQUETTE: DUE SISTEMI PRINCIPALI
DA COSA È COMPOSTA LA MOQUETTE?
Le fibre comunemente utilizzate per la fabbricazione della moquette sono distinte in:
Acriliche: sono molto simili alla lana e possono essere utilizzate per la fabbricazione della moquette da sole o in combinazione con la lana; garantiscono un’ottima resistenza ai detergenti alcalini;
Poliammidiche: si ottengono per policondensazione di acidi. Il più importante prodotto è il nylon. Visivamente molto simile alla seta ma più elastico e resistente all’abrasione e quindi all’usura; non viene attaccato dalle tarme e dalle muffe. La manutenzione prevista è minima e il lavaggio è molto facile anche impiegando detergenti alcalini;
Polipropileniche: hanno la caratteristica di grande antistaticità ed eccellente resistenza all’abrasione;
Lana: è una fibra animale proveniente da molte specie di pecore. La struttura interna è di tipo fibrillare, molto elastica e allungabile non resiste ai detergenti alcalini;
Juta: fibra vegetale proveniente da una pianta. Viene impiegata come moquette per pavimenti sottoposti ad un traffico intenso; annodatura spessa che assorbe moltissimo l’umidità; non posarla in locali aperti;
Cocco: è una fibra vegetale molto dura proveniente dalla parte del guscio non ancora completamente maturo; utilizzata per moquette di tipo grossolano e rustico sottoposte a grande usura.
RICHIEDI INFORMAZIONI
Compila il form inserendo i tuoi dati e verrai presto ricontattato da un nostro operatore.
No Comments
Sorry, the comment form is closed at this time.